Viaggio inseguendo Wolfgang Goethe
Sulle orme di Goethe: è terminato il cammino di Vienna Cammarota
Un viaggio di 2700 chilometri a piedi, sulle tracce di Wolfgang Goethe, ben 150 tra borghi e città visitate o attraversate, 130 giorni complessivi di cammino nell’arco di 10 mesi (trecento giorni).
L’impresa realizzata dalla salernitana Vienna Cammarota, 68 anni, originaria di Capaccio-Paestum, Guida Ambientale Escursionistica e Coordinatrice delle Guide AIGAE Campania.
La Cammarota è la prima donna al mondo ad aver compiuto, 231 anni dopo, il percorso fatto dallo scrittore tedesco nel 1786-87, attraversando la Boemia, la Baviera, l’Austria, le Alpi, il Trentino, il Veneto, l’Emilia – Romagna, la Toscana, l’Umbria, l’Abruzzo, il Lazio, la Campania, la Sicilia, sempre a piedi.
Il viaggio di Goethe
Wolfgang Goethe, il 3 settembre del 1786 partì per un viaggio di ben due anni dalla città termale di Karlovy Vary, nell’attuale Repubblica Ceca ed il 10 settembre, a bordo di una carrozza, raggiunse l’Italia. Il grande scrittore tedesco, attratto dalle straordinarie bellezze ambientali e culturali dell’Italia, da lui descritte nell’opera, pubblicata in due volumi nel 1816-7, ben 30 anni dopo e passata poi alla storia come il “Viaggio in Italia”, un testo ampio che contribuì alla conoscenza del Bel Paese nel mondo, quale culla della civiltà Antica: così nacque il Gran Tour.
In Sicilia lo scrittore tedesco arrivò il 2 aprile del 1787 sbarcando a Palermo dopo quattro giorni di navigazione da Napoli, nella capitale siciliana si trattenne 16 gg sino al 17 aprile 1787. Mentre dal 18 aprile si spostò nel resto dell’isola sino al 13 maggio 1787 quando partì da Messina.
Da Karlovy Vary in Sicilia a piedi: il viaggio di Vienna Cammarota
La guida salernitana è partita da sola, il 28 Agosto 2017, giorno del compleanno di Goethe, dalla stessa cittadina di Karlovy Vary, Repubblica Ceca, dalla quale ebbe inizio il viaggio dello scrittore tedesco.
Il suo lungo viaggio diviso in due fasi è iniziato dalla Repubblica Ceca e si è concluso, per la prima parte il 20 novembre 2017 a Paestum dopo tre mesi. Poi la seconda fase iniziata il 26 aprile 2018 da Capaccio-Paestum con destinazione Sicilia e terminata a Messina il 15 giugno 2018. Durante il suo cammino ha avuto modo d’incontrare istituzioni, cittadini comuni, intellettuali, raccogliendo documentazione fotografica e scritta dei luoghi già visitati da Goethe. Un grande progetto per riscrivere il tessuto socio-culturale dell’Italia di oggi, attraverso un turismo esperenziale, fatto di osservazione del territorio e contatto con le persone.
Partita dalla Repubblica Ceca e dopo otto mesi di viaggio Vienna Cammarota il 28 aprile 2018 è sbarcata al porto di Palermo, trattenendosi in città sino al 2 maggio, poi iniziando il suo percorso in Sicilia con ultima tappa Messina il 15 giugno 2018.
Vienna Cammarota nel suo cammino in Sicilia, ha percorso a piedi ben 724 chilometri, una media di 20 al giorno, per un totale di 140 ore di cammino complessive.. 45 giorni di durata del cammino, sfidando anche le alte temperature. Ben 36 i siti attraversati come Monreale, Alcamo, Tempio di Segesta, Calatafimi, Gibellina, Santa Ninfa, Partanna, Castelvetrano, Campobello di Mazara, Selinunte, Menfi, Sambuca di Sicilia, Palazzo Adriano, Cammarata, San Biagio Platani, Aragona, Agrigento, Racalmuto, Serradifalco, Caltanissetta, Calascibetta, Nissoria, Catenanuova, Catania, Aci Castello, Nicolosi, Sant’Alfio, Mascali, Calatabiano, Giardini Naxos, Taormina, Letoianni, Roccalumera, Nizza Sicilia, Itala, Messina.
“La Sicilia è una mamma che allarga le braccia per accogliere i suoi figli. E’ un territorio vero, cambiato e ci sono state anche modifiche in alcune città. Ad esempio non sono riuscita a trovare la Messina antica…dopo tanti chilometri nel visitare una città, penso ad osservare, a raccontare”. Lo ha affermato a caldo Vienna Cammarota, interpellata dalla stampa al suo arrivo a Messina,
Secondo la Cammarota la Sicilia è una terra da amare. “Non avrei mai potuto fare, intraprendere, chiudere il viaggio di Goethe senza arrivare ed attraversare l’Isola”. “Goethe disse con chiarezza che in Sicilia ‘è la chiave di tutto’. Io voglio riscrivere anche questa parte del diario, descrivendo paesaggi e territorio. La Sicilia ha un territorio vasto, ricco di costumi da raccontare, meraviglioso per i parchi, le riserve ed i geoparchi, ci sono luoghi dove si può sciare guardando il mare. In Sicilia troviamo la capitale di etnie diverse, culture diverse, popoli diversi. Una terra che unisce ed è piena di ospitalità”.
Bisogna dire che Vienna Cammarota non è nuova ad imprese del genere: ha attraversato il Madagascar in kayak nel 2004, la Patagonia nel 2006, l’Amazzonia nel 2011, Israele e Palestina a piedi nel 2014, il Nepal e Tibet a piedi nel 2015.
Le resta un altro sogno, a piedi sulle orme di Marco Polo: “la prossima sfida potrebbe essere la via della seta da Venezia alla Cina – ha dichiarato Cammarota – seguendo Marco Polo”.
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